Auguri a chi si sente abbandonato…
Auguri a chi si è innamorato,
quando meno se l’aspettava,
ed ecco che ora la vita è tornata a palpitare …
Auguri a chi lavorerà tutta la settimana,
nei negozi, alle bancarelle, nei mercatini e nei supermercati,
a soddisfare la frenesia di chi arriva pretendendo
di acquistare in fretta tutti gli ultimi regali e ciò
che serve per il grande pranzo del Venticinque
e di essere seguito dai commessi come fosse il quattro marzo.
Auguri a chi non ha una lira da spendere per sé o per chi ama,
a chi ricicla regali perché non può fare altro,
a chi sa inventarsi un Natale diverso,
meno consumistico,
ma non per questo si sente meno fortunato.
Auguri a chi dorme per terra nelle stazioni, sui marciapiedi,
negli atri dei bancomat di qualche banca,
perché ora comincia il freddo e bisogna correre ai ripari.
Auguri a chi si sente perso,
a chi non trova un senso nelle cose che fa,
ce ne sono un sacco di persone così,
e magari non lo dicono, fingono di essere
felici e mettono su una maschera con un
sorriso di plastica adatto alle occasioni.
Auguri a chi sta qua ma è lontano dalla sua terra,
a chi sente nostalgia della sua famiglia,
a chi si sente di troppo, guardato male, con sospetto.
Auguri a chi vende rose per strada,
a chi cerca di strappare un sorriso,
due parole, a chi cerca di non strappare proprio niente,
a chi vuole solo stare solo.
Auguri a chi ha appena avuto un bambino,
e che magari gli farà il piacere di non chiamarlo Natalino,
e che se lo stringe al petto come il dono più prezioso che si possa avere.
E non si lamenta di continuo se piange la notte.
Tutti i bambini neonati piangono la notte.
Evvivaddio.
Auguri a chi il Natale lo prende così com’è,
senza pensare che è troppo un male o troppo un bene.
Auguri a tutte le persone che in questo anno complesso,
bello e difficile mi sono state vicine.
Nomi non ne faccio. Loro sanno chi sono.
Auguri alle donne,
che ritrovino la loro strada in questo momento così duro in cui si è tornati
indietro di tanti anni,
e ci si ritrova a combattere per mantenere quello
che le nostre madri avevano già ottenuto in passato.
Auguri a chi compra libri, a chi legge libri, a chi va al cinema, a chi ascolta musica, a chi si ferma a riflettere e non pensa che sia solo tempo perso.
Auguri a tutti di cuore
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